- Cos'è una distorsione al gomito?
- Quali sono i sintomi di una distorsione al gomito?
- Quali sono le cause?
- Come capire se si ha una distorsione al gomito? La diagnosi
- Come curare una distorsione al gomito?
- Quali sono i tempi di recupero?
- Domande Frequenti
Cos'è una distorsione al gomito?
Una distorsione al gomito è un infortunio che colpisce i legamenti, ossia i robusti tessuti fibrosi che collegano un osso all’altro e stabilizzano l’articolazione. Si verifica quando uno o più di questi legamenti vengono eccessivamente stirati, parzialmente lesionati o completamente strappati.
| Tipo di distorsione | Descrizione |
| Distorsione di grado I | Il legamento è stirato ma non strappato. Dolore lieve, gomito ancora funzionante. |
| Distorsione di grado II | Lesione parziale del legamento. Dolore più intenso, riduzione dei movimenti. |
| Distorsione di grado III | Strappo completo del legamento. Grave instabilità, impossibilità a usare il gomito. |
Una review sistematica ha analizzato 36 ricerche sulle lesioni da sovraccarico a gomito e spalla nei giovani atleti che praticano sport che richiedono movimenti ripetitivi dell'arto superiore al di sopra della testa. Le discipline con la maggiore incidenza di problemi al gomito sono risultate tennis, baseball e softball. L'incidenza e la prevalenza del dolore al gomito nel baseball erano rispettivamente del 12-58% e del 17-35%.
Lo studio, in linea con i dati rilevati dal sito di prenotazioni mediche online EccellenzaMedica.it, mostra che il dolore e le lesioni da sovraccarico al gomito sono molto frequenti nei giovani atleti di sport con movimenti ripetuti del braccio.
Quali sono i sintomi di una distorsione al gomito?
I sintomi di una distorsione al gomito possono comparire immediatamente dopo il trauma oppure manifestarsi nelle ore successive. Nelle forme più lievi il fastidio può essere minimo, mentre nelle distorsioni più gravi i sintomi diventano intensi e limitano in modo significativo i movimenti dell'articolazione. I segnali più comuni sono:
- Dolore al gomito, sia a riposo sia durante i movimenti;
- Gonfiore dell’articolazione;
- Lividi, arrossamento o sensazione di calore nella zona colpita;
- Difficoltà a piegare o estendere il braccio, con una riduzione della normale mobilità;
- Sensazione di bruciore o dolore pungente intorno al gomito;
- Rigidità e limitazione del range di movimento;
- Instabilità del gomito, soprattutto nei casi più gravi.
Ci sono, inoltre, sintomi che devono essere considerati un campanello d’allarme e che, pertanto, richiedono una valutazione medica immediata, tra cui:
- Impossibilità di muovere il gomito;
- Incapacità di sostenere il peso del braccio;
- Dolore localizzato direttamente sull’osso (potrebbe trattarsi di una frattura);
- Intorpidimento o formicolio, segno di un possibile coinvolgimento nervoso.
Quali sono le cause?
La distorsione al gomito si verifica quando i legamenti dell’articolazione vengono stirati o parzialmente/totalmente lesionati. Nella maggior parte dei casi, ciò accade a seguito di un movimento improvviso, di una torsione innaturale o di un trauma diretto. Le situazioni più comuni sono:
- Cadute sul braccio teso, tipiche negli incidenti sportivi o domestici;
- Colpi diretti al gomito, come negli sport da contatto;
- Torsioni involontarie del braccio, ad esempio durante movimenti bruschi;
- Sovraccarico o movimenti ripetitivi, frequenti in chi pratica tennis, golf, baseball o svolge lavori manuali intensivi;
- Scarsa preparazione muscolare o mancato riscaldamento, che rende i legamenti più vulnerabili allo stress;
- Precedenti distorsioni, che aumentano il rischio di nuovi episodi.
Oltre ai fattori che scatenano la distorsione, esistono condizioni e abitudini che aumentano il rischio, come sport ad alta intensità, movimenti ripetitivi al lavoro o tecniche scorrette durante allenamenti e sollevamento pesi.
Se non trattata correttamente, una distorsione al gomito può evolvere verso complicazioni come dolore persistente, instabilità dell’articolazione, riduzione del movimento e debolezza muscolare.
| Cause |
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| Fattori di rischio |
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| Complicazioni |
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Come capire se si ha una distorsione al gomito? La diagnosi
La diagnosi di una distorsione al gomito si basa innanzitutto sulla valutazione clinica. Nella maggior parte dei casi, infatti, un medico — generalmente un ortopedico del gomito o uno specialista in medicina dello sport — riesce a identificare il problema tramite un’accurata visita ortopedica.
Durante l’appuntamento, il medico ti chiederà come è avvenuto l’infortunio, quali movimenti provocano dolore e se in passato hai già avuto problemi al gomito. Successivamente esaminerà l’area e valuterà:
- Dolore alla palpazione;
- Eventuale gonfiore;
- Lividi;
- Capacità di muovere il gomito nei suoi diversi gradi di mobilità.
In molti casi questa valutazione è già sufficiente per confermare la presenza di una distorsione, ma quando si sospettano lesioni più importanti o si vuole escludere un danno osseo, potrebbero essere prescritti uno o più esami diagnostici come:
- Radiografia: indicata per escludere fratture o lussazioni. Le strutture ossee appaiono chiaramente e permettono di identificare eventuali rotture;
- Ecografia: utile per distinguere una distorsione (lesione dei legamenti) da una stiramento muscolare o da problematiche a tendini e tessuti molli;
- Risonanza Magnetica: è l’esame più completo per valutare i legamenti, verificare la presenza di lacerazioni e individuare lesioni a carico dei tessuti profondi;
- TAC: utilizzata meno frequentemente, può offrire una visione dettagliata in caso di dubbi su eventuali fratture complesse.
Come curare una distorsione al gomito?
Il trattamento di una distorsione al gomito dipende dalla gravità della lesione, ma nella maggior parte dei casi le misure conservative sono efficienti per guarire. L’obiettivo è ridurre dolore e gonfiore, favorire la guarigione dei legamenti e recuperare gradualmente la mobilità. Le distorsioni leggere o moderate (grado I e parte dei grado II) rispondono bene alle cure domiciliari. In tal senso, i consigli più importanti sono:
- Riposo: evitare tutte le attività che provocano dolore o sovraccaricano il gomito. Talvolta il medico consiglia l’uso di un tutore per proteggere l’articolazione;
- Ghiaccio: applicare impacchi freddi per 10–20 minuti alla volta, ogni 1–2 ore nelle prime 72 ore, per ridurre il gonfiore e l’infiammazione;
- Compressione: un bendaggio elastico può aiutare a contenere il gonfiore;
- Elevazione: mantenere il gomito sollevato, appoggiandolo su cuscini per favorire il drenaggio del gonfiore;
- Farmaci da banco: paracetamolo o antinfiammatori non steroidei (FANS) come ibuprofene o naprossene aiutano ad alleviare dolore e infiammazione;
- Mobilizzazione dolce: dopo le prime 48–72 ore, o quando il dolore diminuisce, sono consigliati movimenti leggeri per evitare rigidità articolare. Alcuni medici consigliano alternanza caldo/freddo per favorire la mobilità.
Con queste misure, molte distorsioni migliorano nel giro di pochi giorni o settimane.
Quando serve l’intervento chirurgico?
Le distorsioni più gravi (grado III con rottura completa del legamento) potrebbero richiedere un intervento chirurgico. Tra le procedure più note c’è la ricostruzione del legamento collaterale ulnare, utilizzata soprattutto negli atleti. Durante l’intervento il legamento danneggiato viene sostituito con un tendine prelevato da un’altra parte del corpo. La chirurgia viene considerata quando:
- La distorsione è grave e instabile;
- Non si ottengono miglioramenti dopo settimane di cure conservative;
- Il paziente è un atleta ed ha bisogno di stabilità completa del gomito;
- La lesione impedisce l’uso normale del braccio.
Quali sono i tempi di recupero?
I tempi di recupero da una distorsione al gomito variano in base alla gravità della lesione e alla rapidità con cui si inizia il trattamento. In generale, una distorsione può richiedere da pochi giorni a diversi mesi per guarire completamente.
Le distorsioni leggere, in cui i legamenti risultano semplicemente stirati, guariscono di solito in 1–3 settimane. Il ritorno alle attività leggere può avvenire rapidamente, purché non ci sia dolore. Le distorsioni moderate (grado II, legamento parzialmente lesionato) guariscono in 3–6 settimane.
Le distorsioni gravi (grado III, con rottura completa del legamento) richiedono molto più tempo, specie se è necessario un intervento chirurgico di ricostruzione legamentosa. In generale, i tempi di recupero dipendono da:
- Grado della lesione;
- Età e condizione fisica del paziente;
- Aderenza al piano terapeutico;
- Eventuale coinvolgimento di muscoli o tendini;
- Necessità di intervento chirurgico.
Domande frequenti
Come prevenire una distorsione al gomito?
Con esercizi regolari, muscoli forti, attrezzature adeguate, alimentazione equilibrata e un corretto riscaldamento prima dell’attività fisica.
In quali casi è necessario rivolgersi a un ortopedico?
Quando il dolore peggiora, il gonfiore aumenta, non riesci a piegare il gomito, hai febbre, arrossamento, formicolio, debolezza o il dolore non migliora dopo 2 settimane.
Quali sono gli sport più a rischio?
Tennis, baseball, golf, sollevamento pesi e in generale tutti gli sport con movimenti ripetitivi del braccio o carichi elevati.
Fonti e bibliografia
- Onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1002/tsm2.82.
