- Cos'è un'operazione al menisco?
- Quali sono le principali procedure chirurgiche del menisco?
- Quanto può costare un'operazione al menisco?
- Quali sono i fattori che incidono sui costi di un intervento al menisco?
- Domande Frequenti
Cos'è un'operazione al menisco?
L’operazione al menisco è un intervento chirurgico che ha l’obiettivo di riparare o rimuovere una lesione del menisco, una struttura cartilaginea fondamentale per il corretto funzionamento del ginocchio. I due menischi — uno mediale (interno) e uno laterale (esterno) — funzionano come veri e propri ammortizzatori: assorbono gli urti, distribuiscono il carico in modo uniforme e contribuiscono alla stabilità dell’articolazione.
Dal punto di vista anatomico, il menisco presenta una zona vascolarizzata, capace di guarire spontaneamente, e una parte centrale avascolare, nella quale la mancanza di circolazione sanguigna rende più difficile una riparazione naturale.
Le lesioni meniscali possono essere acute — ad esempio legate a una torsione improvvisa del ginocchio durante un'attività sportiva — oppure degenerative, più comuni con l’avanzare dell’età. Le lacerazioni possono essere longitudinali, orizzontali, radiali o complesse, e possono causare:
- Dolore localizzato, acuto o persistente;
- Gonfiore e rigidità;
- Difficoltà nel piegare o estendere completamente il ginocchio;
- Sensazione di “blocco” o di instabilità.
Quando i sintomi compromettono le attività quotidiane o non migliorano con le terapie conservative, diventa necessario prendere in considerazione un intervento chirurgico per ripristinare la funzionalità articolare e prevenire danni futuri, come l’usura precoce della cartilagine.

Quali sono le principali procedure chirurgiche del menisco?
Le tre procedure chirurgiche più comuni per il menisco sono:
- Meniscectomia;
- Sutura meniscale;
- Trapianto di menisco.
Meniscectomia (parziale o totale)
La meniscectomia consiste nella rimozione della parte danneggiata del menisco — o, in rari casi, dell’intero menisco — quando la lesione non può essere riparata. Si tratta della procedura più utilizzata per le lacerazioni localizzate nella porzione priva di vascolarizzazione, dove i tessuti non hanno capacità di autoripararsi.
Si tratta di una tecnica chirurgica relativamente semplice, con tempi di recupero generalmente più rapidi rispetto ad altre procedure. Di contro, la rimozione del tessuto può ridurre la capacità del ginocchio di assorbire i carichi e, nel lungo periodo, sono maggiori i rischi di instabilità e artrosi precoce.
Sutura meniscale
La sutura meniscale è una procedura conservativa che permette di salvare il tessuto lesionato. Il chirurgo ricuce il menisco utilizzando tecniche specifiche, spesso in artroscopia. Questa opzione è indicata soprattutto per le lesioni situate nella zona vascolarizzata, nella quale il menisco ha maggiori possibilità di guarire.
Si tratta, dunque, di una procedura che aiuta a preservare il tessuto nativo e a ridurre il rischio di degenerazione articolare a lungo termine. Richiede un recupero più lungo e controllato. Non tutte le lesioni sono adatte alla riparazione.
Trapianto di menisco
Il trapianto di menisco è una procedura più avanzata e meno frequente, riservata ai pazienti che hanno perso gran parte del menisco o che hanno già subito una meniscectomia e continuano a presentare dolore e instabilità. In questi casi viene impiantato un menisco da donatore, accuratamente selezionato per dimensioni e compatibilità.
Tale procedura può migliorare stabilità, ridurre il dolore e rallentare la degenerazione articolare. Può essere un'opzione valida per pazienti giovani e attivi con deficit meniscale. C'è, però, da fare i conti con una disponibilità limitata dei tessuti da donatori e con una procedura complessa, con criteri di selezione stringenti.
Quanto può costare un'operazione al menisco?
Il costo di un intervento al menisco può variare sensibilmente in base alla procedura scelta, alla complessità della lesione e alla struttura sanitaria in cui si esegue l’operazione (pubblica, convenzionata o privata). In generale, le tecniche più semplici hanno prezzi più contenuti, mentre le procedure avanzate o ricostruttive richiedono un investimento maggiore. In linea di massima:
- Meniscectomia (parziale o totale): i costi partono in genere da circa 2.000 € nelle cliniche private;
- Sutura meniscale: i prezzi sono in genere più bassi rispetto al trapianto e alla meniscectomia;
- Trapianto di menisco: è la procedura più complessa e il costo può oscillare tra 3.000 e 8.000 €, con variazioni legate soprattutto alla disponibilità del tessuto e alla struttura sanitaria.
Queste fasce di prezzo, in linea con i costi generalmente proposti dai centri di ortopedia accreditati dal sito di prenotazioni mediche online EccellenzaMedica.it, rappresentano medie indicative utili per orientarsi; eventuali differenze dipendono da fattori che analizzeremo nel paragrafo successivo.
| Procedura chirurgica | Costo indicativo |
| Meniscectomia (parziale/totale) | Da circa 2.000 € |
| Sutura meniscale | Variabile, in genere inferiore al trapianto e alla meniscectomia |
| Trapianto di menisco | 3.000 – 8.000 € |
Quali sono i fattori che incidono sui costi di un intervento al menisco?
Il prezzo di un’operazione al menisco può variare anche in modo significativo da paziente a paziente. Questo perché il costo finale non dipende solo dal tipo di procedura chirurgica, ma da una serie di elementi che riguardano la struttura sanitaria, il chirurgo, il luogo in cui ci si opera e le cure necessarie dopo l’intervento. Conoscere questi fattori aiuta a interpretare correttamente i preventivi e a valutare con maggiore consapevolezza il percorso più adatto alle proprie esigenze.
Tipo di intervento
La natura della procedura è uno dei principali determinanti del costo. Le tecniche più semplici, come la meniscectomia, richiedono tempi chirurgici più brevi e minori risorse. Il trapianto di menisco è l’intervento più avanzato e prevede costi maggiori legati alla disponibilità del tessuto e alla complessità della procedura.
Località e struttura sanitaria
I prezzi cambiano anche in base alla città e alla regione: nelle aree con un costo della vita più elevato, gli interventi tendono ad avere tariffe superiori. Le cliniche private di alto livello o gli ospedali dotati di tecnologie all’avanguardia hanno costi maggiori rispetto a strutture più piccole o centri specializzati in chirurgia ambulatoriale.
Esperienza del chirurgo
Ortopedici con vasta esperienza, specializzati in chirurgia artroscopica del ginocchio o con particolare expertise nelle procedure meniscali, potrebbero proporre tariffe più elevate.
Tipo di anestesia e durata dell’intervento
L’anestesia può incidere sensibilmente sul prezzo: una procedura breve in anestesia locale o loco-regionale costa meno di un intervento più lungo in anestesia generale. Anche la necessità di un eventuale pernottamento post-operatorio aumenta i costi complessivi.
Complicanze e variabili intraoperatorie
Eventuali complicazioni durante l’intervento possono allungare i tempi operatori o richiedere materiali aggiuntivi, aumentando i costi. Lo stesso vale per interventi che richiedono tecniche combinate (ad esempio: menisco + legamento crociato).
Assicurazione sanitaria o convenzioni
Le coperture assicurative possono ridurre significativamente la spesa a carico del paziente, ma ogni polizza ha limitazioni specifiche. È importante valutare:
- Quali procedure sono coperte;
- La presenza di franchigie;
- Eventuali differenze tra strutture convenzionate e non.
Cure post-operatorie
La riabilitazione rappresenta una parte fondamentale del recupero. I costi della fisioterapia, delle visite di controllo, dei farmaci e di eventuali trattamenti aggiuntivi (come infiltrazioni o terapia del dolore) possono incidere non poco sul costo complessivo del percorso.
| Fattore | Impatto sul costo |
| Tipo di intervento | Le procedure più complesse richiedono costi maggiori |
| Località e struttura sanitaria | Le cliniche private e le grandi città potrebbero avere prezzi più alti |
| Esperienza del chirurgo | Professionisti altamente specializzati potrebbero applicare tariffe più elevate |
| Tipo di anestesia e durata dell’intervento | Procedure lunghe e anestesia generale aumentano i costi |
| Complicanze intraoperatorie | Potrebbero richiedere tempi e materiali aggiuntivi |
| Assicurazione sanitaria | Può ridurre il costo effettivo per il paziente |
| Riabilitazione e controlli | Contribuiscono al costo totale del percorso di cura |

Domande frequenti
Il costo di un'operazione al menisco è coperto dal Servizio Sanitario Nazionale?
Sì, il SSN copre l’intervento al menisco quando esiste un’indicazione clinica, come dolore persistente, blocco articolare o lesioni confermate da RMN. L’operazione viene generalmente eseguita in regime di day surgery o ricovero programmato, con tempi di attesa variabili a seconda della struttura. In questo caso, il paziente sostiene solo eventuali ticket per visite, esami o controlli.
Ci sono costi aggiuntivi oltre all’operazione?
Sì. Anche se l’intervento rappresenta la voce principale, vanno considerati altri costi possibili: visite ortopediche, RMN, esami pre-operatori, fisioterapia post-chirurgica, farmaci, controlli successivi e, nelle cliniche private, eventuali spese per anestesia o pernottamento. Questi elementi possono incidere significativamente sul costo totale del percorso.
Quanto costa fare l'operazione all'estero?
I costi variano molto da Paese a Paese. In Europa dell’Est (es. Albania, Ungheria) gli interventi possono essere più economici rispetto all’Italia, mentre in Paesi come Svizzera o Germania i prezzi sono generalmente più alti. Il costo complessivo dipende da tipo di procedura, clinica scelta e spese aggiuntive di viaggio e soggiorno.
Fonti e bibliografia
- Globalorthopedicsolutions.com.

