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Segnalato da: laRepubblica, IlGiornale, Salute33, ForumSalute.it
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Cisti sinoviale lombare: cos'è, sintomi, cause e cura


Che cos'è la cisti sinoviale lombare?


La cisti sinoviale è una sacca piena di liquido che si forma nella colonna vertebrale. Sebbene possano formarsi anche nella regione cervicale (collo) e toracica (parte superiore della schiena), la maggior parte di esse si sviluppa nella colonna lombare (parte inferiore della schiena).


La cisti è di per sé benigna, dunque non cancerosa, e in alcuni casi anche asintomatica. Nonostante ciò, si tratta di una condizione da non sottovalutare, dalla quale potrebbero scaturire conseguenze neurologiche piuttosto serie, come ad esempio la sindrome della cauda equina.


cisti sinoviale lombare


Quali sono le cause della cisti sinoviale lombare?


La causa principale delle cisti sinoviali lombari è la degenerazione delle faccette articolari, piccole articolazioni situate nella parte posteriore della colonna vertebrale che, oltre a consentire il movimento, forniscono un importante supporto alla colonna vertebrale stessa. Le faccette articolari sono ricoperte dalla cartilagine e dalla sinovia.


La cartilagine è un tessuto connettivo che permette di ridurre l'attrito durante il movimento. La sinovia è, invece, una membrana sottile responsabile della produzione di liquido lubrificante all'interno dell'articolazione.


Fattori come osteoartrite o degenerazione del disco possono causare il consumo della cartilagine, inducendo il corpo a reagire producendo un eccesso di liquido sinoviale che può fuoriuscire attraverso piccole lacerazioni nella capsula articolare, dando così vita a una cisti sinoviale.


Nonostante si tratti di una condizione poco comune, diversi studi scientifici rivelano che sono considerati maggiormente a rischio di sviluppare una cisti sinoviale lombare gli over 60 e le donne.


Quali sono i sintomi di una cisti sinoviale lombare?


I sintomi non sempre si manifestano in maniera identica in tutti i pazienti. Essi possono variare in base alla posizione della cisti, alle dimensioni e al suo impatto sulle strutture neurali circostanti. In ogni caso, i sintomi più frequenti, molto simili ad un'altra condizione nota come stenosi della colonna vertebrale, sono:


  • Intorpidimento;
  • Formicolio;
  • Debolezza muscolare;
  • Difficoltà a sollevare il piede;
  • Dolore lombare;
  • Dolore che colpisce una o entrambe le gambe e che, partendo dalla parte posteriore delle gamba, può arrivare fino al piede;
  • Spasmi muscolari.


Il dolore tende a peggiorare quando si è in piedi o si cammina poiché in questa posizione il canale spinale si restringe e aumenta la pressione a livello dei nervi spinali. Al contrario, quando si è seduti non si avvertono grossi disturbi, proprio a causa dell'assenza di pressione sui nervi spinali. I sintomi della cisti sinoviale lombare potrebbero essere stabili o, comunque, non peggiorare anche per periodi di tempo piuttosto lunghi.


Come si diagnostica?


Per ottenere una diagnosi rispetto alla presenza di una cisti sinoviale lombare è importante rivolgersi a un ortopedico della colonna vertebrale e sottoporsi a una visita ortopedica. Ortopedicoweb.it, sito che fa parte del portale di prenotazioni mediche online EccellenzaMedica.it, ti offre la possibilità di richiedere una visita ortopedica specialistica nelle principali città italiane.


È giusto chiarire sin da subito che la sola visita ortopedica, seppur importante poiché consente allo specialista di raccogliere informazioni rispetto alla sintomatologia e agli eventuali disagi avvertiti dal paziente, non è sufficiente ai fini della diagnosi di questa condizione. Sono necessari, infatti, esami strumentali, primo fra tutti la risonanza magnetica, test che permette di osservare l'interno della colonna vertebrale e confermare o escludere la presenza della cisti.


In caso di esito positivo cioè di cisti sinoviale effettivamente presente, l'ortopedico potrebbe prescrivere ulteriori esami, come ad esempio una ecografia o una radiografia, allo scopo di ottenere risposte rispetto al livello di instabilità spinale.


Si tratta di un passaggio molto importante, specie nel caso in cui l'ortopedico decida di consigliare al paziente un intervento chirurgico per la rimozione della cisti sinoviale lombare. Infatti, nel caso in cui l'operazione non dovesse risolvere l'instabilità spinale, in un secondo momento potrebbe essere necessario sottoporre il paziente ad una revisione chirurgica cioè ad un secondo intervento.


Come si cura una cisti sinoviale lombare? Le terapie conservative


Non sempre è necessario sottoporsi a cure specifiche per il trattamento di una cisti sinoviale lombare. Molto dipende anche dai sintomi accusati dal paziente. Se la cisti sinoviale non causa disfunzioni né grossi dolori, potrebbe non essere necessario alcun trattamento medico.


Del resto, parliamo di una cisti che è benigna e i cui sintomi potrebbero anche essere lievi e stabilizzarsi per anni. In casi del genere, potrebbe essere sufficiente soltanto evitare quelle posizioni o movimenti che causano fastidio.


Ci sono altre opzioni conservative che potrebbero fornire sollievo dal dolore, in particolare:


  • Impacchi di ghiaccio;
  • Applicazione di calore;
  • Farmaci antidolorifici e farmaci antinfiammatori non steroidei;
  • Riposo alternato a esercizi fisici e fisioterapia.


Dal punto di vista delle attività fisiche/sportive, è consigliabile praticare sport che non comportino la necessità di trascorrere troppo tempo in piedi. Dunque, sono particolarmente indicati la cyclette o la bicicletta.


Anche le infiltrazioni possono rivelarsi utili, sebbene non sempre producano i risultati sperati. In tal senso, esistono due tipologie di infiltrazioni che è possibile prendere in considerazione:


  • Iniezioni epidurali;
  • Iniezioni nella faccetta articolare.


Le infiltrazioni epidurali prevedono l'iniezione di uno steroide antinfiammatorio intorno alla cisti nello spazio epidurale. Sebbene questo trattamento non consenta di ridurre le dimensioni della cisti, può rivelarsi utile per diminuire il dolore. Il sollievo, in ogni caso, tende a essere temporaneo.


L'altra opzione è l'iniezione nella faccetta articolare, soluzione che consente occasionalmente di drenare la cisti e di aspirarla tramite l'articolazione. Anche in tal caso si procede, in genere, con l'iniezione di uno steroide antinfiammatorio.


Tipologia di trattamentoDescrizione
Terapia domiciliare
  • Ghiaccio;
  • Riposo;
  • Calore;
  • Antidolorifici
Terapia medica
  • Iniezioni epidurali;
  • Iniezioni nella faccetta articolare;
  • Fisioterapia

Quando è necessario l’intervento chirurgico per una cisti sinoviale lombare?


Come ben descritto dal Dr. Stephen Hochschuler, chirurgo ortopedico specializzato nel trattamento delle condizioni che riguardano la spina lombare, in un articolo pubblicato sul sito Spine-health.com: "La soluzione chirurgica viene presa in considerazione quando, una volta certificata l'inefficacia dei rimedi conservativi e, in particolare, delle infiltrazioni, il paziente continua ad avvertire sintomi piuttosto seri come forti dolori alle gambe, difficoltà a camminare e compressione del nervo spinale".


Le principali opzioni chirurgiche per il trattamento della cisti sinoviale lombare sono tre:


  • Microdecompressione;
  • Decompressione con fusione spinale;
  • Impianto del sistema TOPS.


La microdecompressione è una procedura minimamente invasiva indicata nei pazienti che non presentano instabilità vertebrale. Consiste nella rimozione della cisti e nella decompressione della radice nervosa coinvolta. Offre buoni risultati in termini di riduzione del dolore e recupero della funzionalità, ma non elimina la causa articolare che ha originato la cisti, la quale può riformarsi nel tempo.


La decompressione con fusione spinale prevede invece la rimozione della cisti e la stabilizzazione del segmento vertebrale tramite fusione delle articolazioni interessate. È considerata la tecnica più efficace per prevenire le recidive, poiché blocca il movimento a quel livello vertebrale, impedendo la riformazione della cisti. Si tratta, però, di un intervento più invasivo che modifica la biomeccanica della colonna e comporta un decorso postoperatorio più lungo.


Infine, il sistema TOPS (Total Posterior Spine System) rappresenta una soluzione più recente, riservata a pazienti selezionati con stenosi lombare o spondilolistesi associata a cisti sinoviale. È una procedura di decompressione che prevede l’impianto di un dispositivo meccanico posteriore fissato con viti peduncolari, capace di fornire stabilità mantenendo però una certa mobilità del segmento L4-L5.


Tecnica chirurgicaCaratteristiche principali
Microdecompressione
  • Rimozione della cisti e decompressione del nervo;
  • Indicata in assenza di instabilità vertebrale;
  • Approccio minimamente invasivo;
  • Buoni risultati sul dolore;
  • Possibile recidiva della cisti.
Decompressione con fusione spinale
  • Rimozione cisti con stabilizzazione del segmento vertebrale tramite fusione;
  • Riduzione del rischio di recidiva;
  • Intervento più invasivo;
  • Modifica della biomeccanica della colonna.
Sistema TOPS
  • Tecnica più recente;
  • Decompressione con impianto di dispositivo dinamico che preserva il movimento articolare;
  • Indicata in pazienti selezionati con stenosi o spondilolistesi.

Quali sono i tempi di recupero dopo un intervento per cisti sinoviale lombare?


I tempi di recupero dopo l’intervento per una cisti sinoviale lombare variano in base al tipo di procedura eseguita, all’età del paziente e alle sue condizioni generali di salute.


Dopo una microdecompressione, il recupero è generalmente rapido: si tratta infatti di un intervento mini-invasivo, spesso eseguito in regime ambulatoriale o con un breve ricovero. Il paziente, dopo un periodo di riposo di pochi giorni o settimane, può riprendere gradualmente le normali attività quotidiane.


Nel caso della decompressione con fusione spinale, il recupero è più lungo, poiché la fusione delle vertebre richiede tempo per consolidarsi in un unico segmento osseo stabile. Il paziente rimane solitamente ricoverato per uno o più giorni e la guarigione completa può richiedere 6–9 mesi o più, durante i quali è necessario seguire un programma di fisioterapia personalizzato per rafforzare i muscoli della schiena e migliorare la postura.


intervento chirurgico per rimozione cisti sinoviale lombare



Domande frequenti sulle cisti sinoviali lombari



La cisti sinoviale lombare è pericolosa?


Nella maggior parte dei casi non lo è ma può diventarlo se cresce di dimensioni, arriva a comprimere le strutture nervose circostanti e causa gravi sintomi.


La cisti sinoviale lombare può tornare dopo la rimozione chirurgica?


Sì, in alcuni casi la cisti può riformarsi, soprattutto se la causa sottostante — cioè l’instabilità o la degenerazione articolare — non viene corretta durante l’intervento. Esistono, però, procedure chirurgiche come la fusione spinale o l’impianto del sistema TOPS che riducono notevolmente il rischio di recidiva.


È possibile che la cisti sinoviale lombare si riassorba da sola?


Il riassorbimento spontaneo della cisti sinoviale lombare può verificarsi ma ciò avviene in rarissimi casi.


Fonti e bibliografia


  • Khan, Amir M, and Federico Girardi. “Spinal lumbar synovial cysts. Diagnosis and management challenge.” European spine journal : official publication of the European Spine Society, the European Spinal Deformity Society, and the European Section of the Cervical Spine Research Society vol. 15,8 (2006): 1176-82. doi:10.1007/s00586-005-0009-4;
  • Spine-health.com.

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