- Cos'è l'artrosi del pollice?
- Quali sono i sintomi dell'artrosi del pollice?
- Quali sono le cause della rizoartrosi?
- Come si diagnostica la rizoartrosi?
- Come curare l'artrosi del pollice?
- Quali sono le fasi di recupero dopo un intervento di rizoartrosi?
- Quanto tempo ci vuole per guarire dalla rizoartrosi?
- Domande frequenti sulla rizoartrosi o artrosi del pollice
Cos'è l'artrosi del pollice?
L'artrosi del pollice, anche detta rizoartrosi, è una condizione che colpisce l'articolazione carpometacarpale del pollice o basale. Situata vicino al polso e nella parte carnosa del pollice, questa articolazione è molto importante in quanto consente al pollice di muoversi in diverse direzioni e alla mano di afferrare oggetti.

Quali sono i sintomi dell'artrosi del pollice?
I principali sintomi dell'artrosi del pollice sono:
- Dolore alla base del pollice quando si afferra o si pizzica un oggetto;
- Riduzione dell'ampiezza di movimento del pollice;
- Gonfiore e rigidità alla base del pollice;
- Dolori o fastidi dopo un lungo utilizzo della mano;
- Sviluppo di protuberanze o speroni ossei;
- Pollice che tende ad apparire ingrossato.
Quali sono le cause della rizoartrosi?
La rizoartrosi tende a verificarsi in concomitanza con il deterioramento della cartilagine articolare, cioè del tessuto che collega e protegge articolazioni e ossa. Alcuni soggetti, inoltre, potrebbero avere una predisposizione genetica all'osteoartrite mentre ulteriori fattori di rischio da considerare sono:
- Lesioni al pollice (fratture o distorsioni);
- Patologie come artrite reumatoide e lupus;
- Lavori e attività che comportano un eccessivo stress a carico delle articolazioni del pollice.
Un’ampia meta-analisi internazionale ha esaminato la prevalenza dell’artrosi alla base del pollice. I ricercatori hanno analizzato i dati provenienti da 16 studi selezionati tra oltre 4.200 pubblicazioni individuate su diverse banche dati scientifiche. In totale, sono stati considerati 104 valori di prevalenza specifici per età e sesso, ottenuti da radiografie delle mani nella popolazione generale. I risultati mostrano che:
- A 50 anni, la prevalenza dell’artrosi radiografica alla base del pollice è di circa il 5,8% negli uomini e 7,3% nelle donne;
- A 80 anni, la prevalenza sale rispettivamente al 33,1% negli uomini e al 39,0% nelle donne;
- Il rischio di sviluppare questa forma di artrosi aumenta con l’età.
Anche i dati rilevati da EccellenzaMedica.it, sito di prenotazioni mediche online, presso i centri di ortopedia accreditati in Italia confermano una maggiore incidenza dell'artrosi del pollice nelle donne.
Come si diagnostica la rizoartrosi?
La diagnosi della rizoartrosi avviene, in genere, nel corso di una visita ortopedica effettuata con un ortopedico specialista della mano. Il consulto comincia solitamente con l'anamnesi, cioè con un colloquio durante il quale il medico effettuerà domande relative a:
- Sintomi riscontrati dal paziente;
- Eventuali precedenti lesioni alla mano o al pollice;
- Modalità in cui si manifesta il dolore;
- Eventuali attività che aggravano la condizione.
Si passa, poi, all'esame obiettivo. Oltre ad ispezionare il pollice alla ricerca di segni come gonfiori o noduli all'articolazione del pollice, l'ortopedico potrebbe eseguire alcuni test, allo scopo di verificare l'immediata reazione del paziente. Ad esempio, l'ortopedico potrebbe tenere l'articolazione ferma e, contemporaneamente, premere il pollice contro l'osso del polso. In presenza di sfregamento, dolore o sensazione di granulosità è altamente probabile che la cartilagine articolare si sia usurata.
In caso di dubbi, comunque, l'ortopedico potrebbe prescrivere una radiografia, esame in grado di evidenziare non soltanto il deterioramento dell'articolazione ma anche il restringimento dello spazio articolare nonché lo sviluppo di eventuali speroni ossei.
Come curare l'artrosi del pollice?
Il trattamento dell'artrosi del pollice viene, in genere, determinato considerando come principale parametro la gravità dei sintomi. Se i sintomi sono lievi potrebbero essere sufficienti alcuni comuni rimedi conservativi, come ad esempio:
- Applicazione di impacchi di ghiaccio o di impacchi caldi;
- Assunzione di farmaci antidolorifici o farmaci antinfiammatori non steroidei;
- Utilizzo di una stecca o di un tutore;
- Infiltrazioni.
| Rimedi conservativi per la rizoartrosi | Caratteristiche |
| Ghiaccio/Calore | Il ghiaccio può essere applicato più volte al giorno, in sessioni di 10-15 minuti. In alternativa, è possibile utilizzare impacchi caldi per tentare di alleviare il dolore |
| Farmaci | Quelli più efficaci sono gli antidolorifici ma ne esistono di diverse tipologie. Alcuni sono disponibili solo previa prescrizione medica, altri possono essere applicati sulla pelle sopra l'articolazione (farmaci topici) |
| Stecca | Aiuta a sostenere l'articolazione, impedendo sia al pollice che al polso di muoversi eccessivamente. Può essere indossata sia di notte ma anche h24 |
| Infiltrazioni | Spesso consentono di alleviare sia il dolore che l'irritazione e il gonfiore |
Nel caso in cui nessuna delle soluzioni conservative poc'anzi descritte riesca a fornire sollievo non resta che prendere in considerazione l'intervento chirurgico. In tal senso, sono diverse le procedure che possono essere utilizzate e prese in considerazione:
- Artroplastica;
- Artrodesi;
- Trapeziectomia + legamentoplastica di sospensione.
| Procedure chirurgiche per la rizoartrosi | Caratteristiche |
| Artroplastica | Rimozione parziale o completa dell'articolazione del pollice e sostituzione con un impianto artificiale. |
| Artrodesi | Fusione delle ossa dell'articolazione, allo scopo di ridurre il dolore, a fronte però di maggiori limitazioni nei movimenti. |
| Trapeziectomia + legamentoplastica di sospensione | Rimozione parziale o totale dell'osso trapezio (uno degli ossi dell'articolazione del pollice) e ammortizzazione o sospensione dell'articolazione del pollice attraverso varie tecniche. Questa procedura può ridurre il dolore e, al tempo stesso, restituire capacità di movimento del pollice. |
Quali sono le fasi di recupero dopo un intervento di rizoartrosi?
Generalmente, le procedure chirurgiche di rizoartrosi vengono svolte quasi sempre in day hospital. Il paziente, dunque, può tornare subito a casa dopo l'intervento. Probabilmente, nelle 4-8 settimane successive all'intervento sarà necessario indossare un gesso o una stecca. Sarà poi lo stesso chirurgo della mano a fornire indicazioni rispetto all'inizio della fisioterapia. Si tratta, in ogni caso, di uno step molto importante perché permette di recuperare sia la mobilità che la forza della mano.
Quanto tempo ci vuole per guarire dalla rizoartrosi?
A seconda della risposta del paziente ma anche della procedura chirurgica utilizzata, i tempi di guarigione possono variare da circa 2 mesi a 1 anno.

Domande frequenti sulla rizoartrosi o artrosi del pollice
Quando mettere il tutore per la rizoartrosi?
Se il dolore al pollice diventa eccessivo e si fa fatica a gestirlo con ghiaccio o farmaci antidolorifici, l'utilizzo di un tutore nelle ore notturne ed eventualmente anche durante il giorno può fornire sollievo.
Quali sono gli esercizi di fisioterapia per la rizoartrosi?
| Esercizio | Descrizione |
| Flesso-estensione dell’articolazione del pollice |
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| Flesso-estensione alla base del pollice |
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| Opposizione del pollice |
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Quali infiltrazioni si possono fare per la rizoartrosi?
Le infiltrazioni di cortisone o corticosteroidi sono le tipologie di iniezioni maggiormente consigliate per il trattamento della rizoartrosi. Generalmente, le infiltrazioni rappresentano il trattamento conservativo di secondo livello, cioè una sorta di via di mezzo tra le soluzioni conservative più semplici (ghiaccio, riposo, farmaci antinfiammatori, tutore) e l'intervento chirurgico. È importante sapere che le infiltrazioni offrono principalmente sollievo dal dolore ma la loro efficacia potrebbe diminuire nel corso del tempo. Pertanto, la soluzione chirurgica in molti casi viene soltanto rimandata.
Fonti e bibliografia
- Van der Oest, M J W et al. “The prevalence of radiographic thumb base osteoarthritis: a meta-analysis.” Osteoarthritis and cartilage vol. 29,6 (2021): 785-792. doi:10.1016/j.joca.2021.03.004.

